sabato 2 agosto 2008

La Ryan Air ce l’ha duro

Che la Ryan Air usasse delle politiche commerciali aggressive è risaputo. Che usi anche una comunicazione spregiudicata è una novità.


Sulla homepage del sito della compagnia aerea è comparso l’invito a volare con Ryan Air accompagnato da un testimonial d’eccezione: il leader della Lega Nord Umberto Bossi. Il senatur è ritratto in una foto scattata poco tempo fa durante un comizio a Padova mentre alza il dito medio al suono dell’inno di Mameli.

L’immagine è accompagnata da un messaggio contro la decisione del governo di sostenere con aiuti economici Alitalia. Nel testo è scritto: “Il governo... supporta le alte tariffe di Alitalia, supporta i frequenti scioperi di Alitalia, se ne frega dei passeggeri italiani".

Il banner della compagnia aerea, low cost anche in pubblicità, è una caduta di stile. Il testo è banale e frettoloso nell’uso dei termini. Supporta, ad esempio, poteva essere sostituito da un sinonimo più semplice e meno aziendale. L’immagine non è patinata e potrebbe essere sgradita ai non elettori della Lega.


Oltre alla crudezza dell’immagine si aggiunge un problema ulteriore. La Lega Nord, parte di quel governo che sostiene Alitalia, non è mai stata coinvolta ufficialmente. Come un qualsiasi utente internet, si è trovata di fronte all’annuncio pubblicitario collegandosi al sito. La reazione del partito non poteva che essere negativa. Il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Roberto Castelli ha dichiarato “Mi auguro che arrivino immediatamente le scuse dei dirigenti. In ogni caso non mi avvarrò dei servizi di Ryanair”. Forse era il caso di concordare in anticipo l’iniziativa…