sabato 30 gennaio 2010

Comunicazione et(n)ica

Se la quota di immigrati nella popolazione italiana cresce anche la comunicazione si adegua. Savno, azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nell’alto trevigiano, ha realizzato una campagna pubblicitaria destinata agli extracomunitari per sensibilizzarli alla raccolta differenziata.


Sui manifesti realizzati per la campagna ci sono i volti di 12 immigrati provenienti da diverse nazioni che, nella loro lingua di origine, comunicano lo slogan “Anch’io faccio la differenza!”. Il cittadino extracomunitario diventa protagonista della comunicazione. La scelta di utilizzare i volti degli stranieri, infatti, ha lo scopo di agevolare l’identificazione delle persone al messaggio veicolato.

I manifesti sono accompagnati da un manuale che contiene una descrizione dettagliata di tutte le tipologie di rifiuto, corredata da foto e disegni. I testi sono redatti sia in italiano sia in diverse lingue straniere per incentivare il più possibile l’integrazione degli immigrati e la comprensione.

Nel rispetto dello spirito ecologista dell’azienda, i depliant informativi non vengono distribuiti “a pioggia”, ma diffusi attraverso le strutture a cui abitualmente gli immigrati si rivolgono, come l’Informagiovani, il consultorio, la Caritas, lo sportello stranieri, la questura, gli uffici postali, i phone center.

sabato 16 gennaio 2010

Errori comuni

Scrivere bene è importante. Rileggere quello che si è scritto lo è ancora di più. Un testo ben pensato può essere, infatti, completamente vanificato da un errore di battitura o di grammatica.

Su internet si sta diffondendo una sgradevole sciatteria. In nome dell’urgenza di comunicare spesso si sacrificano la forma e l’ortografia. Quasi che scrivere sia l’aspetto fondamentale, non importa cosa o come, tanto gli altri poi capiranno, in qualche modo. Non parlo solo di Facebook, ma anche di siti istituzionali, dove si dovrebbe fare molta attenzione all’immagine aziendale che si trasmette attraverso i contenuti pubblicati.


Questa notizia, visibile anche in homepage, è stata pubblicata sul sito del comune di Treviso:

Venerdì 15 gennaio alle ore 17 in Piazza Borsa verrà inaugurata la pista di pattinaggio di ghiaccio sintetico che vi rimarrà fino al 16 febbraio. Ingresso 5 euro all'ora con pattini a noleggio inclusi. Riduzone a 4 Euro per tutti gli studenti delle scuola della città di Treviso e gli iscritti alle associazioni sposrtive.


Per le prime due righe tutto bene, più o meno. Poi iniziano gli errori di battitura e di concordanza: riduzone, sporstive, delle scuola. Tutti sbagli correggibili semplicemente con una rilettura del testo. Ma ci sono altre anche “deficienze strutturali”, non ci sono gli orari di apertura e la notizia è stata pubblicata solo il giorno prima dell’inizio, senza una adeguata preparazione all’evento.