Halloween sta diventando una delle feste più importanti in Italia, almeno tra gli under 30. Basti pensare che la notizia più cliccata dell’anno sul sito di 2night non è lo speciale di Capodanno o di Ferragosto, ma proprio l’approfondimento sui party che animano il 31 ottobre. E qual è la prima pubblicità che vi viene in mente associata alla notte dei morti viventi?
Heineken. La birra olandese è stata tra le prime aziende ad aver scommesso sul successo di questa manifestazione nel nostro paese e ad aver investito in pubblicità per attirare l’interesse del pubblico giovanile. L’attenzione di Heineken verso i giovani consumatori è testimoniata anche dal ruolo di primo piano che ha saputo ritagliarsi nella musica dal vivo con l’Heineken Jammin’ Festival.
Per Halloween Heineken ha realizzato una serie di quattro cartoline di invito alle numerose feste che si svolgono in pub, birrerie e bar, decorati ad hoc e riforniti di gadget. La stessa cosa, ma con più autoreferenzialità e meno senso dello humour, la fa anche la birra scura irlandese Guinness in occasione di San Patrizio. Ma non ha nemmeno la versione italiana del sito internet...
Il soggetto delle cartoline di Halloween scelto da Heineken nel 2008 sono i film horror. La versione che mi sembra meglio riuscita è questa. Il segno lasciato sul tavolino dal fondo bagnato della bottiglia diventa il simbolo del film di culto The Ring. Per chi proprio non notasse la somiglianza è anche scritto. Geniale. Le cartoline sono distribuite nei locali che aderiscono al circuito Promocard. Dal sito è possibile spedire una cartolina virtuale.
sabato 25 ottobre 2008
sabato 18 ottobre 2008
Casatella cerca slogan
La Casatella, il formaggio morbido tipico in provincia di Treviso, è alla ricerca di uno slogan (sarebbe più corretto dire payoff) con cui accompagnarsi nelle prossime occasioni ufficiali. Per trovarlo non si è affidata ad una agenzia di pubblicità, ma ad un concorso pubblico, aperto a tutti, esperti e non.
L’idea è del Consorzio per la tutela del formaggio Casatella trevigiana, in collaborazione con la Tribuna, uno dei quotidiani di Treviso. Se volete mettervi alla prova come copywriter per un giorno, non dovete fare altro che registrarvi sul sito e lasciare il vostro payoff. Si possono usare al massimo cinque parole, esclusi i termini “Casatella”, “Trevigiana” e “Dop”. Vengono contati sostantivi, aggettivi, verbi, pronomi, ma non articoli, preposizioni e congiunzioni. C’è quindi la possibilità di creare frasi piuttosto lunghe, anche se è sconsigliabile per non perdere l’immediatezza del messaggio e della lettura.
Sarà poi una giuria di esperti a scegliere i payoff migliori. Non si vince denaro, ma tanta buona Casatella naturalmente. C’è tempo fino al 30 novembre 2008. In bocca al lupo.
L’idea è del Consorzio per la tutela del formaggio Casatella trevigiana, in collaborazione con la Tribuna, uno dei quotidiani di Treviso. Se volete mettervi alla prova come copywriter per un giorno, non dovete fare altro che registrarvi sul sito e lasciare il vostro payoff. Si possono usare al massimo cinque parole, esclusi i termini “Casatella”, “Trevigiana” e “Dop”. Vengono contati sostantivi, aggettivi, verbi, pronomi, ma non articoli, preposizioni e congiunzioni. C’è quindi la possibilità di creare frasi piuttosto lunghe, anche se è sconsigliabile per non perdere l’immediatezza del messaggio e della lettura.
Sarà poi una giuria di esperti a scegliere i payoff migliori. Non si vince denaro, ma tanta buona Casatella naturalmente. C’è tempo fino al 30 novembre 2008. In bocca al lupo.
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