E’ uscito il secondo numero di una nuova interessante rivista dedicata a Venezia.
Alla faccia di chi la vorrebbe sommersa dalla marea e dall’invasione dei turisti “Venice is not sinking”, Venezia non sta affondando, anzi batte dei segnali di risveglio culturale.
L’idea che comunemente si ha di Venezia è di una città invasa dai turisti tanto che, a volte, la sua unicità, appare più un ostacolo che una reale opportunità. Venice is not sinking vuole ribaltare la prospettiva e mostrare l’autonomia culturale della città e, soprattutto, dei veneziani, nativi o adottati, e di tutte quelle espressioni spontanee di “venezianità”.
VINS è una scritta sul muro di un grafico americano ospite a Venezia, una fotografia di tutto quello che resiste in città, una rivista, scritta e disegnata, in bianco e nero, un'antologia di volti: jazzisti, poeti, osti, sacerdoti, contesse, giovani, muratori, architetti, cassiere, gondolieri, ottici, grafici, scrittori, vagabondi... Venice is not sinking vuole dare spazio e voce alle visioni, spesso insospettabili, che pervadono la città attraverso le persone che la vivono e la animano.
La rivista curata da Studio Camuffo è fatta di interventi, interviste e rubriche, fumetti e racconti, idee espresse in forme di singoli pensieri, reportage e illustrazioni. La trovate nelle librerie di Venezia e Mestre, ma anche nelle migliori edicole.
sabato 5 aprile 2008
Venezia è viva, non sta affondando
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