
Non capita perciò tutti i giorni di essere coinvolto, fin dalle fasi iniziali di un progetto internet, nella scelta delle etichette di un sito. A dimostrare questa particolare sensibilità è una casa editrice che ha alle spalle una lunga storia e che, forse a torto, viene vista come depositaria di un sapere impolverato, fatto di enciclopedie e atlanti. Per la realizzazione del nuovo sito DeAgostini mi ha proposto una riflessione sul corretto labeling delle etichette che definiscono i diversi settori del suo vasto catalogo. Il raggruppamento non doveva essere autoreferenziale, basato sulle divisioni aziendali, ma radunare prodotti simili tra loro in funzione dei potenziali lettori. Il risultato è una sorta di tag cloud, ben visibile nella fascia alta del sito, che visualizza le voci del menù e il loro grado di importanza.
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