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sabato 30 gennaio 2010
Comunicazione et(n)ica

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sabato 1 novembre 2008
Mini gonna, maxi titolo

A differenza di altri non mi soffermo sulla scelta dell’immagine della campagna pubblicitaria per il lancio della nuova Unità (una ragazza in minigonna di spalle per un quotidiano progressista ed egalitario), ma sulla parte testuale.
Toscani sembra aver trasferito tutti gli input del briefing, senza filtro e riflessione, direttamente sul manifesto. Sparpagliati lì, privi di un ordine di lettura, ci sono 14 aggettivi, tutti al femminile, usati per descrivere il giornale.
Delle poche regole che ho imparato sul copywriting ce n’è una che invita ad essere brevi ed incisivi, a preferire headline non troppo lunghe, di quattro, cinque parole al massimo. Senza scomodare Calvino e le sue “Lezioni americane”, dove suggeriva semplicità ed essenzialità, basterebbe citare il detto popolare “a buon intenditore poche parole”…
Usare per una headline ben 14 (quattordici) parole senza nessuna congiunzione, che non formano una frase di senso compiuto mi sembra eccessivo. Mi immagino l’effetto di spaesamento che proverà l’ipotetico lettore davanti a questo cartello. Ma cosa mai capirà?
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sabato 29 marzo 2008
O lui o...

In mezzo ad una marea di volti politici, non sempre fotogenici, che ti guardano dall’alto ha fatto scalpore una pubblicità, in cui le persone sono sostituire dagli animali. Gli spregiudicati manifesti raffigurano un gallo e un maiale con tanto di fascia tricolore e la scritta “O lui, o Atalmi”.
Anche se non ci sono riferimenti diretti e un asterisco avvisa che ogni riferimento a persone è puramente casuale, i più maliziosi hanno visto dei chiari rimandi alla scena politica trevigiana. Il gallo rappresenta il pro-sindaco Giancarlo Gentili (che alcuni giorni prima si era profeticamente ed involontariamente paragonato al classico gallo del pollaio), mentre il maiale alluderebbe al sindaco uscente Gian Paolo Gobbo.
In pochi giorni i manifesti sono andati letteralmente andati a ruba, con tanto di distribuzione pubblica delle rarità al mercato cittadino e asta on line su Ebay per aggiudicarsi l’ultima copia autografata.
Atalmi, sia chiaro, non vincerà mai a Treviso. Ma di sicuro si sarà divertito ad infastidire i suoi storici rivali.
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