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domenica 16 novembre 2008
Proclama on line

sabato 1 novembre 2008
Mini gonna, maxi titolo

A differenza di altri non mi soffermo sulla scelta dell’immagine della campagna pubblicitaria per il lancio della nuova Unità (una ragazza in minigonna di spalle per un quotidiano progressista ed egalitario), ma sulla parte testuale.
Toscani sembra aver trasferito tutti gli input del briefing, senza filtro e riflessione, direttamente sul manifesto. Sparpagliati lì, privi di un ordine di lettura, ci sono 14 aggettivi, tutti al femminile, usati per descrivere il giornale.
Delle poche regole che ho imparato sul copywriting ce n’è una che invita ad essere brevi ed incisivi, a preferire headline non troppo lunghe, di quattro, cinque parole al massimo. Senza scomodare Calvino e le sue “Lezioni americane”, dove suggeriva semplicità ed essenzialità, basterebbe citare il detto popolare “a buon intenditore poche parole”…
Usare per una headline ben 14 (quattordici) parole senza nessuna congiunzione, che non formano una frase di senso compiuto mi sembra eccessivo. Mi immagino l’effetto di spaesamento che proverà l’ipotetico lettore davanti a questo cartello. Ma cosa mai capirà?
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domenica 15 giugno 2008
Vado al Max

Quest’estate due sono gli indirizzi giusti per il divertimento di Marca. A Treviso è l’Asha a proporsi come allettante antagonista ai resort della riviera, impegnandosi in una sfida non facile: tenere in città i frequentatori dei locali. A dispetto del caldo; grazie ad un raffinato giardino e un ristorante di alta cucina che non disdegna una situazione informale da aperitivo il giovedì.
In provincia, uno dei più bei giardini estivi d’Italia è il vanto del Momà di Asolo, ristorante di cucina veneto revisited e, dopocena, incantevole meeting point tra spazi di design e dj set.
Oltre che in edicola, la guida viene distribuita nei locali top 100 d’Italia, collocata all’interno di uno speciale espositore in acciaio e vetro con due scomparti separai per Max e per 2night. La collaborazione tra le due testate continuerà per tutto l’anno e tra sei mesi vedrà la luce la versione invernale delle guida.
sabato 19 gennaio 2008
A bomba sugli hotel di lusso

Invece non è così. Nel bel mezzo della pagina introduttiva trovo una caduta di stile che neanche l’albergo di basso rango della ben più popolare Jesolo si permette. Tra le diverse attività offerte per rendere il soggiorno più interessante c’è la possibilità di sfidare “la famiglia in una gara di tuffi a bomba nella piscina esterna”. Si avete letto bene: tuffi a bomba! Me lo vedo proprio il gentleman inglese o il compito giapponese che si lancia di corsa in piscina per fare più schizzi possibili.
Una svista casuale? Non proprio. In un’altra pagina si legge: il “bar Colony, il posto migliore per sorbire (?) un cocktail rinfrescante”. Qui forse il traduttore ci ha messo del suo per peggiorare il testo, ma un impressione di sciatteria rimane. Quasi quasi scrivo all’Hotel Des Bains per proporre una consulenza di copywriting. Vediamo che succede.
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