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sabato 21 marzo 2009

La fucina della creatività

Per uscire dalla crisi serve l’innovazione. Mantra ripetuto sempre più spesso, ma sempre disatteso. Per cercare di migliorare lo spirito innovativo la fondazione La Fornace di Asolo ha ideato una serie di incontri sulla creatività dal titolo “CreativaMente: cambiare innovando”.

L’obiettivo è promuovere il valore dell’approccio innovativo e creativo nei più svariati settori di attività, non solo nella pubblicità e nella comunicazione. Nella speranza di consegnare alle imprese, ai professionisti e, più in generale, a tutte le persone un efficace modus operandi per affrontare le sfide e le opportunità del mondo.

Fino a maggio si svolgeranno seminari e laboratori gratuiti con testimonial d’eccezione. Ad aprire la manifestazione venerdì 20 marzo, ad esempio, è stata chiamata Annamaria Testa, copywriter pubblicitaria, consulente e docente universitaria sui temi della comunicazione. Nonché autrice di un testo sulla pubblicità che mi aveva fatto da guida ai tempi dell’università: “La parola immaginata”.


Annamaria Testa ha dipinto il quadro poco confortante dell’innovazione nelle aziende italiane, agli ultimi posti in Europa. Ma ha indicato come la creatività sia l’unico modo per uscire dall’empasse e dalla competizione basata sui prezzi. Una creatività, però, che va alimentata con cultura, tenacia, passione, talento, metodo. E formazione. Una occasione da non perdere visto che il 2009 è stato dichiarato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo “Anno europeo per l’innovazione e la creatività”.

sabato 17 gennaio 2009

Il suono delle parole

Ecco una bella iniziativa per avvicinare i giovani alla scrittura. A sorpresa a promuoverla è Mtv, un simbolo del disimpegno e della leggerezza (o assenza) del “contenuto”.

Stanno andando in onda in questi giorni le puntate di Ultrasound, un concorso dedicato ai giovani autori di testi musicali. Una piccola rivincita della parola sull’immagine, in un periodo in cui il web 2.0 sembra orientato più al video. Con richieste varie di caricare su internet filmati ripresi col telefonino e la video camera. Spesso con risultati imbarazzanti.

Ultrasound, invece, è rivolto a tutti coloro che desiderano mettersi alla prova con le parole e scrivere un testo originale in italiano di una canzone di qualsiasi genere, dal melodico al rap. Se il testo viene votato dal pubblico, viene poi trasformato in una canzone vera e propria con un video clip musicale che viene trasmesso su Mtv.

Nella release televisiva di Ultrasound, infatti, viene ripreso il making of della canzone e del video: l’incontro tra il giovane autore e un paroliere che lo consiglia su come perfezionare il testo che ha scritto, l’intervento dei musicisti per creare la colonna sonora da abbinare alle parole, la registrazione in studio della canzone con un cantante professionista che interpreta il testo e una band che suona e la realizzazione del video clip.

venerdì 19 ottobre 2007

Depero, pioniere della pubblicità

Anche la pubblicità può essere un’arte. Uno dei primi a capirlo e sperimentarlo fu il futurista Fortunato Depero. Dalla fine degli anni 10 mise la sua creatività al servizio della nascente grafica pubblicitaria. Il risultato fu grandioso.

“Davanti a un cartellone del giovane artista trentino il passante deve soffermarsi con un grido di sorpresa. La sua tavolozza ci arresta di colpo come se ci ficcassero due dita negli occhi”. Così descriveva le opere di Depero Umberto Notari, allora direttore dell'Istituto Editoriale Italiano. Vorrei che anche le mie pubblicità fossero così, anche se nel frattempo chi le guarda è sicuramente diventato più smaliziato.

Per realizzare le sue creazioni Depero si concentrava su immagini, suoni, sensazioni che riversava come un flusso di colore sul cartellone. Con il passare del tempo le illustrazioni persero il colore dei primi tempi. La carta stampata esigeva un severo bianco e nero. Depero scoprì allora nuove armi il lettering e la potenza della parola.

La mostra, aperta fino al 3 febbraio al Mart, bel museo di Rovereto, presenta per la prima volta insieme il ricchissimo repertorio delle opere di Depero: manifesti, locandine, disegni, collage, cartoline.