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martedì 22 settembre 2009

Quando è la provincia ad osare

Sarà forse banale. Ma a me è piaciuta. Anche perché non sembra la pagina pubblicitaria di un ente statale. E, si sa, la sorpresa ha sempre un valore in pubblicità.
Per una volta l’amministrazione pubblica ha scelto di osare, senza strafare, proponendo uno stile fresco, scherzoso e moderno.

La provincia di Treviso ha cambiato sede, spostandosi nella struttura che fu l’ex Ospedale Sant’Artemio (in precedenza ha ospitato il manicomio). Per comunicarlo ai propri cittadini ha realizzato una campagna stampa sui quotidiani locali. L’immagine usata è abbastanza inconsueta per il settore. Ci si aspetterebbe di vedere la classica foto del nuovo edificio. Invece sono state usate delle fotografie che ritraggono delle persone dall’aria sorpresa che sbucano in mezzo ad alberi e siepi (probabilmente sono state scattate nel giardino stesso di Sant’Artemio).

L’immagine è accompagnata dall’headline: “La tua provincia cambia sede. Sant’Artemio. Tutto da scoprire”. Semplice, forse scontata, ma in fondo dice, senza tanti giri di parole, quello che deve dire. Troppo spesso la pubblica amministrazione ricorre ad un linguaggio astruso e involuto. Questa volta, invece, ha scelto la strada della chiarezza. Facendo un favore a tutti i cittadini.

venerdì 17 luglio 2009

Nuova guida e nuovo sito

A differenza della televisione non aspetta l’autunno 2night per lanciare i nuovi programmi. Allo scoccare del primo giorno d’estate si passa ad una nuova versione del portale italiano dedicato alla nightlife. Se ne parlava da alcuni anni e finalmente la veste grafica è stata aggiornata.

Non è una rivoluzione: i contenuti continuano ad essere gli stessi. Per Treviso sono io a fornirli. Le novità sono il layout, più pulito, e il maggior impatto riservato alle immagini delle notizie che compaiono a rotazione. Con la nuova versione del portale si è cercato anche di migliorare la rintracciabilità delle informazioni che sono meglio suddivise nelle categorie aperitivo, cena, dopocena ed eventi. Ci sarà anche più spazio per l’interazione con i social network come Facebook e Twitter.


Da qualche settimana, inoltre, è in distribuzione la Guida ai locali dell’estate. Due volte l’anno 2night esce in una edizione più curata: ogni locale è presentato con una dettagliata descrizione e una fotografia illustrativa. Tutti i testi e alcune delle immagini della sezione di Treviso sono stati preparati da me. In totale quest’anno ho recensito 38 locali tra ristoranti, cocktail bar e discoteche. Se quest’estate non sapete dove andare…

sabato 18 aprile 2009

Lo ha detto la TV











Ho improvvisamente
scoperto di essere salito nella scala sociale. Fare il copywriter è diventato un lavoro desiderabile.

L’illuminazione è avvenuta ieri sera. Mentre guardavo “Le Iene” di Italia1 è comparsa una televendita. Atmosfera ricercata, un tocco di glamour, la presenza dell’ex velina Ilary Blasi e le testimonianze di vari personaggi legati al suo magico mondo: un regista e, udite udite, un copywriter. Con tanto di didascalia in sovraimpressione.

Non c’è che dire: ho fatto un bel salto sul divano. Finora avevo considerato il mio lavoro una professione nota agli addetti ai lavori, non certo alla portata della massaia. Anzi ho sempre avuto una certa difficoltà a spiegare cosa facevo per vivere. Ma ora se il copywriter viene sdoganato dalla promozione tv è un segnale epocale. Sono entrato nell’empireo delle professioni appetibili.


Magari non si avrà una esatta conoscenza delle mie competenze, al posto del sottotitolo copywriter avrebbe potuto esserci stylist o direttore della fotografia, ma sono diventato uno di quei professionisti che si tengono a punto di riferimento dell’evoluzione della società, dei suoi gusti e consumi. Potere della pubblicità.

Ora vado a comprarmi un paio di scarpe per completare l’opera di riconoscimento delle mie qualità professionali. A proposito Nerogiardini.

sabato 13 settembre 2008

Adunata del Contemporaneo: io c’ero

Ripensare il Veneto è l’ambizioso piano di Innovation Valley, progetto ideato per dare un nome e un volto alla grande area innovativa del Nord-Est, un territorio dove è fortissima la concentrazione di industrie della creatività e dell’innovazione. Una rete di 450 mila imprese del mondo del fashion, del design, della tecnologia e della comunicazione sono insediate qui. Anche se spesso l’immagine radicata nell’opinione pubblica è ancora quella del piccolo imprenditore che fa tutto da solo, senza grande inventiva e magari in nero.


Dopo un interessante ciclo di incontri che si è svolto a cavallo dello scorso anno è giunto per l’Innovation Valley il momento della dimostrazione di forza: un raduno di questo popolo di creativi. Sabato 6 settembre si è tenuta a Bassano del Grappa (celebre per le adunate degli alpini), la prima Adunata del Contemporaneo, destinata ai creativi. La risposta è stata grande: oltre 500 mila presenze.


Non mi sono potuto gustare tutti gli eventi in programma perché ero stato inviato da 2night anche per fare un reportage sulla manifestazione. Alcune delle mie fotografie sono state utilizzate poi sul sito ufficiale di Fuoribiennale. Più che partecipare alle conferenze, mi sono limitato a respirare lo spirito dell’adunata. L’atmosfera era elettrizzante con Bassano trasformata nella prima città-attivatore dell’industria creativa, ospitando un flusso continuo di eventi: performance, installazioni, mostre, conferenze, reading e dj set.