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sabato 3 ottobre 2009

I postumi dell’Ombralonga

Il post Ombralonga (evento cancellato dopo le polemiche delle scorse edizioni) quest’anno prevede manifestazione-minestrone che mette insieme un po’ di tutto: la fiera del fumetto, i prodotti tipici, il mercatino dell’antiquariato, le esposizioni degli artigiani e una mostra dell’editoria veneta. Viene riproposto, infatti, anche Si-Legge, piccolo festival letterario nato nel 2008. Il periodo, però, non è dei migliori…

Basta dare un’occhiata al calendario per rendersi conto che quasi in contemporanea ci sono altri due eventi destinati allo stesso pubblico di amanti dei libri, geograficamente a poca distanza. Si è appena concluso Pordenonelegge, una rassegna che cresce di anno in anno e, grazie alla presenza di illustri scrittori (da Tiziano Scarpa a Margaret Mazzantini, da Antonio Scurati a Enrico Brizzi) riesce davvero a coinvolgere la città.

Il prossimo fine settimana, invece, al Castello di San Salvatore si svolge Libri in Cantina. Una piccola manifestazione che già da alcuni anni presenta le pubblicazioni più interessanti della piccola e media editoria, soprattutto locale.

In mezzo si pone Si-Legge che non ha grandi scrittori in grado di richiamare le folle, ma porterà molti degli espositori che poi si ripresenteranno anche a Libri in Cantina. Un doppione insomma. Per di più a distanza di soli 7 giorni. Non era preferibile scegliere un diverso periodo dell’anno o, meglio ancora, puntare sulla valorizzazione di quello che già c’è, sviluppando una propria tipicità, come Treviso Comics, il festival del fumetto?


sabato 31 gennaio 2009

La sfida alle 6 parole

La brevità sembra essere uno degli imperativi della vita moderna. Anche in campo letterario si stanno moltiplicando le iniziative in questa direzione. L’Espresso rilancia anche per Italia l’ultima tendenza editoriale americana: scrivere un romanzo che più minimal non si può, di sole 6 parole.

All’inizio L’Espresso aveva invitato gli scrittori italiani a mettersi alla prova con questa sfida d’inventiva e equilibrismo letterario. Con buoni risultati. Ad esempio propongono due divertissment Stefano Benni (Scrittore, si, uccide, ossessionato, dalle, virgole) e Pulsatilla (Si consideri assunta. Ora può rivestirsi). Ma ci sono anche versioni più serie come Aldo Nove (Oggi non c'è più domani) e Luca Bianchini (Non voleva vivere, ma si arrese). Non si è impegnato molto, invece, Linus, riciclando lo slogan "Radio Deejay, one nation, one station”.

Ora il concorso è aperto a tutti. Basta scrivere una mini-storia, usando non più di 6 parole. Le opere vengono pubblicate sul sito dell’Espresso e poi sottoposte al giudizio popolare, con un voto (sempre via internet) per scegliere la migliore. Fatevi sotto.