Visualizzazione post con etichetta adwords. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta adwords. Mostra tutti i post

domenica 14 giugno 2009

Ri-Posizionamento

Tempo fa avevo cominciato ad interessarmi ai motori di ricerca. Forse uno dei primi lavori che mi vennero commissionati quando iniziai a lavorare come free lance fu la stesura di testi per migliorare il posizionamento di un sito internet in base a determinate parole chiave. A distanza di alcuni anni torno a scrivere per motori di ricerca. A dimostrazione dell’importanza che la parola continua ad avere in internet.

Se da un lato sulla rete si parla sempre più spesso di contenuti diffusi attraverso i video, dall’altro il modo attraverso cui gli utenti accedono alle pagine web è una ricerca in base alle parole chiave, usando soprattutto Google. Perciò la presenza o meno di determinati termini attinenti all’argomento ricercato su un sito fa la differenza. A meno di non adottare altre strategie di visibilità e promozione, come ad esempio Adwords, banner o newsletter.


Per posizionarsi meglio sui motori di ricerca serve un search engine copywriter che scriva dei testi originali, costruendoli intorno a specifiche parole chiave (keywords). Non è un lavoro particolarmente creativo. Non è necessario creare titoli ad effetto che attirino l’attenzione, come in un banner, o un contenuto evocativo in grado di suscitare particolari emozioni. L’importante è scrivere un testo, meglio se di una certa lunghezza, e cercare di inserire e ripetere alcune parole chiave. Possibilmente senza essere troppo noiosi.

venerdì 24 aprile 2009

La favola di Robin Good

Se un freelance si guadagna da vivere pubblicando solo su internet fin dal 2004 è bene starlo a sentire. Qualcosa si impara di sicuro. Costui è Robin Good (al secolo Luigi Canali de Rossi), micro editore di Masternewmedia.org, un quotidiano online di controinformazione e nuove tecnologie che realizza quasi da solo, riuscendo a trarne discreti profitti.

Google, ed in particolare AdWords e AdSense, gli hanno cambiato la vita. Questi programmi gli consentono di mettere delle pubblicità di Google e dei suoi partner sul proprio sito a fianco dei contenuti e di ricevere un compenso ogni volta che questi link pubblicitari vengono cliccati. Certo il fatto di pubblicare in inglese, oltre che in italiano, lo aiuta attirare visitatori, ma è innegabile che la sua forza sono i contenuti. I suoi articoli sono molto più lunghi della media di internet e sono molto dettagliati.

Robin Good punta molto sull’informazione approfondita e specialistica. Indica chiaramente come una possibile strada per guadagnare attraverso internet l’apprendimento. Creando delle guide pratiche su un tema specifico è possibile trovare persone disposte a pagare per avere quei contenuti o almeno attrarre visitatori sul sito e ricavare attraverso le inserzioni di Google. Quanto all’argomento non c’è che l’imbarazzo della scelta. Non si deve per forza rimanere legati alle tecnologie. Anche l’herpes può andare bene. Le persone sono alla ricerca di risposte in qualsiasi settore. Parola di guru.